Il Superbonus 110 è quello con il maggior numero di regole e di controlli, diversamente dagli altri bonus. Va sottolineato che, per questo motivo, le truffe di cui si è giustamente parlato negli ultimi mesi non hanno riguardato il superbonus, come dimostrano i dati dell’Agenzia delle Entrate. Anche sul tema dei prezzi, ci sono dati inconfutabili che dimostrano che il rincaro dei costi dei materiali è partito ben prima che entrasse nel vivo il bonus del 110. Certamente, è ovvio che l’aumento di domanda legata anche a questa misura porti ad un aumento dei prezzi, ma non si può in alcun modo additare il Superbonus come unico colpevole di questo fenomeno.
Come Ance, sottolinea la presidente Giovani Ance, Angelica Donati, chiediamo da tempo che vengano qualificate le imprese che fanno interventi usufruendo di fondi pubblici, perché il denaro pubblico va tutelato con grande rigore e attenzione. Va trattato come se fossero soldi nostri, alla fine dei conti, lo sono veramente. D’altra parte, serve anche il buonsenso: chi non ha mai fatto costruzioni non può diventare imprenditore edile dall’oggi al domani. Il primo obiettivo deve essere quello di distinguere le aziende improvvisate dalle imprese serie e virtuose. Per tutelare i lavoratori, gli imprenditori onesti, il cittadino e anche l’intero sistema nazionale. Vedi l’intervento a Rai News 24, della presidente dei giovani Ance ospite di Gianluca Semprini.