La consulenza del Team nuove tecnologie di CGT ed il sistema AccuGrade™ hanno consentito alle Imprese Cunaccia Bruno e Cunaccia Francesco e Emanuele di realizzare il più grande bacino idrico d’Italia per l’innevamento artificiale, movimentando 50.000 m3 di neve, 100.000 m3 di terra e 60.000 m3 di roccia in meno di sei mesi
La tecnologia CGT per vincere le sfide più difficili
La consulenza del Team nuove tecnologie di CGT ed il sistema AccuGrade™ hanno consentito alle Imprese Cunaccia Bruno e Cunaccia Francesco e Emanuele di realizzare il più grande bacino idrico d’Italia per l’innevamento artificiale, movimentando 50.000 m3 di neve, 100.000 m3 di terra e 60.000 m3 di roccia in meno di sei mesi.
Negli ultimi anni, per le stazioni sciistiche del nostro Paese, è diventato sempre più difficile contare senza patemi d’animo su un innevamento naturale che garantisca la riuscita della stagione. Così, le Funivie Madonna di Campiglio hanno deciso di aumentare il volume di stoccaggio dell’acqua per l’innevamento programmato che, con i suoi 31.000 m3 e un rapporto m3/ha di 201 litri d’acqua, era ormai insufficiente per coprire i circa 154 ettari di piste.
“Quando abbiamo vinto l’appalto, in gara con molte altre imprese,” esordisce Serafino Cunaccia, presidente della Cunaccia Bruno srl con sede a Strembo (TN) “molti pensavano che non ce l’avremmo fatta. I tempi di consegna di questa imponente opera erano strettissimi e a complicare il tutto ci si era messo anche uno degli Inverni più nevosi degli ultimi anni, con quasi due metri di coltre che coprivano ancora l’area dei lavori ai primi di Maggio. Ma sapendo di poter contare sul Team Nuove tecnologie CGT e sul sistema AccuGrade™, eravamo certi di riuscire e così è stato”.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un nuovo invaso, in località Pian della Zedola, a 1764 m di quota, luogo individuato sia per le caratteristiche morfologiche del territorio, sia per la facilità d’accesso e la posizione ideale per servire le varie aree. L’opera è stata curata nei particolari in modo da sembrare a tutti gli effetti un vero e proprio lago alpino, lungo circa 360 metri, largo massimo 120 e profondo 12, con un perimetro di circa 1 km.
“Avevamo capito le potenzialità della tecnologia AccuGrade™ già alcuni anni fa, nel corso di una presentazione presso il Centro di Formazione e Dimostrazione Cat di Malaga, senza avere però l’occasione giusta per provarla” spiega Serafino Cunaccia. “Tempi stretti, necessità di contenere i costi e possibilità di dimostrare la precisione del lavoro fatto ci hanno immediatamente fatto pensare che per quest’opera sarebbe stata ideale. Così ci siamo rivolti al Team Nuove tecnologie CGT che ci ha supportato anche nella stesura della relazione tecnica per la Gara d’appalto, nella quale abbiamo dimostrato che utilizzando l’AccuGrade™ avremmo garantito, tra le altre cose, la precisione e l’accuratezza richieste per la realizzazione dell’invaso, inserito nel contesto del Parco naturale Adamello/Brenta”.
Una volta aggiudicata la gara, i Clienti hanno affiancato alle macchine Caterpillar di proprietà due 336E, un dozer D6K e un rullo da bianco CS66B a noleggio, tutti dotati di AccuGrade™.
“Visto che per scelta il lago doveva essere il più movimentato possibile per sembrare naturale” racconta Francesco Cunaccia, Presidente della Cunaccia Francesco e Emanuele “avremmo dovuto piantare modine ogni cinque metri, perdendo troppo tempo e aumentando i costi. Ogni operatore sapeva esattamente cosa fare e bastava un’occhiata al monitor per avere tutto sotto controllo. Inoltre, il sistema è davvero molto flessibile e abbiamo potuto fare semplicemente molte modifiche importanti durante i lavori. Ad esempio, il Team Nuove Tecnologie ha inserito nel progetto anche lo scavo dei drenaggi e della posa delle tubazioni, così un domani sapremo esattamente dove intervenire in caso di necessità.”
Per approfondimenti: http://www.cgt.it/it/sistemi-di-livellamento
Un’altra richiesta specifica della Direzione Lavori era verificare la compattazione del terreno, affinché rispettasse parametri dati e precisi. Qui ha giocato un ruolo fondamentale la possibilità di rilevare in modo puntuale il livello di compattazione, grazie al sistema montato sul rullo CS66B. “La Direzione Lavori veniva e scaricava i dati direttamente” conclude Francesco Cunaccia.
In meno di sei mesi è stato realizzato il più grande bacino di stoccaggio d’Italia su un’area di circa 36.000 m2: 231.000 m3 d’acqua con un rapporto m3/ha salito a 1.500 m3 per ettaro che oggi permette d’innevare l’intero comprensorio sciistico, ben 156 ettari, con una finestra di solo 120 ore di freddo.
“Abbiamo superato molti imprevisti, dalla neve fuori stagione al terreno molto roccioso, e l’utilizzo del Sistema AccuGrade™ ci ha permesso di stare nei tempi nonostante tutto” conclude Serafino Cunaccia. “Un ruolo fondamentale l’ha ricoperto il Team Nuove Tecnologie CGT che ci ha supportato in tutte le fasi del progetto. Per fortuna, la professionalità e il rapporto umano valgono ancora molto più di qualsiasi altra cosa”.
Per approfondimenti: http://www.cgt.it/it/sistemi-di-livellamento