Il Partenariato Pubblico-Privato è stato il tema sviluppato dai Giovani Imprenditori Edili dell’ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto nella quinta edizione del loro Convegno Interregionale, tenutosi a Padova lo scorso 27 settembre.
Durante l’evento sono stati approfonditi gli aspetti positivi e le criticità degli strumenti di partenariato pubblico-privato utilizzati in Italia, partendo da alcune esperienze positive provenienti dall’estero.
Sono stati presentati da esperti del mondo accademico e della ricerca, infatti, 4 casi di opere pubbliche e di interventi di riqualificazione urbana, realizzati con successo in altri Paesi europei mediante l’utilizzo di accordi tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori privati: la rigenerazione del quartiere Brunswick di Londra, presentato da Claudia Faraone dello IUAV; la realizzazione del Tunnel Eurasia sotto il Bosforo ad Istanbul, illustrato dal Prof. Luigi Stendardo dell’Università di Padova; il progetto del Polo Universitario dell’Innovazione di Grenoble, presentato dal Prof. Ioanni Delsante dell’Università di Pavia; il Progetto europeo per la realizzazione e la gestione di quartieri a energia “quasi zero”, applicato a Valladolid, a Genova e ad Istanbul ed esposto dalla Prof.ssa Renata Morbiducci dell’Università di Genova.
Da tali esperienze i Giovani hanno tratto alcuni aspetti-chiave per un’applicazione più ampia ed efficace degli strumenti di partenariato, primo fra tutti, l’evoluzione del rapporto tra la Pubblica Amministrazione e le imprese, come ha sottolineato il Presidente di Ance Veneto Giovani, Alessio Pajaro, durante la presentazione delle tesi del convegno.
Il Partenariato Pubblico-Privato appare sempre più imprescindibile per lo sviluppo di infrastrutture e servizi di pubblica utilità, stanti le casse sempre più vuote o vincolate degli Enti Pubblici. Tuttavia, è necessario che tra pubblico e privato vi sia un’identità di intenti, affinchè ciascuno pervenga al proprio obiettivo: la soddisfazione di un’esigenza collettiva, da un lato, e il risultato economico d’impresa, dall’altro.
I Giovani Costruttori, in tal senso, chiedono un rapporto costruttivo con la P.A., ma anche una maggiore apertura da parte del mondo finanziario a supportare economicamente le proposte dei privati. In particolare, sostengono la necessità di ampliare l’applicazione del Partenariato anche per piccole e medie opere, per garantire un più omogeneo sviluppo del territorio e per dare maggiori possibilità di lavoro alle imprese del settore delle costruzioni.
Di questi aspetti hanno discusso durante la tavola rotonda, condotta dal Giornalista economico Oscar Giannino: Maurizio Federici – Responsabile della Direzione Urbanistica e Territorio della Regione Lombardia, Giovanna Quaglia – Assessore all’Urbanistica e alle Opere Pubbliche della Regione Piemonte, Luca Felletti – Vice Direttore Generale di Veneto Sviluppo Spa, il Prof. Luigi Stendardo e il Presidente del Gruppo Giovani di Ance Lombardia, Gabriele Bisio.
Alla discussione è intervenuto, inoltre, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervistato da Oscar Giannino sui temi oggetto del convegno, e sul momento politico-economico nazionale.
Sono intervenuti inoltre il Presidente del Gruppo Giovani di ANCE, Filippo Delle Piane, e il Presidente dei Giovani di Ance Liguria, Lorenzo Fumanti, per le conclusioni del dibattito.
Al termine dell’evento, il Presidente di Ance Veneto Giovani, Alessio Pajaro, ha annunciato la fine del proprio mandato ed ha presentato il suo successore: il veronese Valentino Reuben Fedrigo.
Ulteriori informazioni e documenti relativi all’evento sono disponibili al seguente link:
Riferimento:
Mauro Conte – Ance Veneto Giovani