Incontro organizzato dal Gruppo Giovani ANCE Como all’interno dell’Assemblea Generale Annuale, nel quale Federico Grom ha raccontato la sua esperienza lavorativa ai Giovani presenti all’evento , per stimolare l’approccio imprenditoriale nel mondo delle costruzioni.
All’interno dell’Assemblea Generale Annuale del Gruppo Giovani di Ance Como.
assieme ai saluti del Presidente Alessia Binda, che ha sintetizzato le principali attività svolte dal Gruppo nel corso del 2012 si è fatto intervenire l’ ospite della serata, Federico Grom, produttore del gelato “più buono del mondo” con negozi aperti in tutta Italia oltre che a New York, Malibu, Tokio, Parigi e Osaka, spiegando le ragioni di una scelta sembra molto lontana dal mondo delle costruzioni.
L’intento della Presidente e del Consiglio, è stato quello di stimolare i numerosissimi intervenuti su un modello di approccio all’attività imprenditoriale fatto sì di professionalità e conoscenza, ma anche di creatività e di tenacia, di capacità di seguire un sogno e di realizzarlo con determinazione e anche un po’ di positiva incoscienza.
Grom è stato all’altezza delle aspettative. Il racconto del percorso imprenditoriale nel mondo del gelato suo e del suo socio Guido Martinetti è stato disinvolto e brillante, punteggiato di aneddoti divertenti, partendo dal primo negozio aperto a Torino nel 2003 fino al prestigioso approdo a New York nel 2007 e a Parigi nel 2008. La filosofia della sua attività è la qualità La centralizzazione della prima fase della produzione (la miscelazione degli ingredienti) consente il mantenimento del rigore produttivo, impossibile se demandato al gelataio di ogni singolo punto vendita, e soprattutto a trattare alcuni tipi di frutta disponibili solo presso i rispettivi consorzi e non presso i mercati generali di frutta di ogni città.
Riportiamo qui di seguito l’intervento del Presidente del Gruppo Giovani di Como
Intervento Presidente Alessia Binda
Buona sera a tutti, in primo luogo un ringraziamento a tutti voi per aver voluto prendere parte alla nostra assemblea annuale ed un ringraziamento al Presidente di Ance Como, Luca Guffanti, che pur non potendo essere presente per un concomitante impegno regionale, non ci ha fatto mancare il suo sostegno ed il suo consenso.
Questa è un’assemblea un po’ diversa rispetto a quelle che abbiamo organizzato negli anni scorsi, diversa nella tempistica – siamo ormai a ridosso del Natale – e diversa nelle modalità – non abbiamo scelto un argomento strettamente legato alla nostra attività, bensì un relatore che potesse essere di esempio e di stimolo per la nostra esperienza quotidiana.
Quello che sta volgendo al termine è stato un anno particolarmente difficile per il nostro settore. Che si operi nel settore pubblico oppure in quello privato, in conto proprio o in conto terzi, ciò cui abbiamo assistito è stata una forte contrazione della domanda e una contrazione ancor più esasperata dei pagamenti. Le misure promosse a livello governativo, anziché fornire risposte alle nostre esigenze, le hanno acuite in modo drammatico.
Ma il fatto che, nonostante tutto ciò, ci siano ancora imprenditori che ogni giorni aprono le porte delle proprie aziende e si mettono in strada per trovare commesse e fornire lavoro ai propri dipendenti, è la dimostrazione di quanto enormemente grande sia la potenzialità del nostro Paese e delle nostre imprese. Ed è stata la voglia di far comprendere a ciascuno di noi quanto siamo speciali e coraggiosi che ci ha spinti a chiedere a Federico Grom di partecipare a questo incontro e a spiegare la sua esperienza, perché se è vero che le nostre attività sono completamente diverse, però è vero che nell’inventiva e nell’entusiasmo degli altri, possiamo ritrovare anche un po’ di noi stessi.
Lo dicevo prima, è stato un anno complicato, e anche il Gruppo giovani che ho l’onore di presiedere ha subito tutte le difficoltà derivanti dal fatto che oggi molti di noi, giovani imprenditori, sono in prima linea nella gestione delle proprie imprese e hanno quindi meno tempo da dedicare all’attività associativa. Ciò nonostante abbiamo approntato un interessante vademecum sugli adempimenti di cantiere che renderemo disponibile a tutti attraverso il nostro sito internet con il mese di gennaio. Si tratta di un importante strumento a disposizione di tutte le imprese affinché possano verificare di avere posto in essere tutti i documenti e le azioni pratiche che la normativa in vigore impone nel momento in cui si sta per aprire un cantiere, con indicate anche le tempistiche e gli enti preposti all’eventuale emanazione di autorizzazioni o nulla osta.
Abbiamo organizzato incontri, prevalentemente a tematica economica finanziaria e visite tecniche al fine di approfondire le nostre conoscenze e ampliare i nostri orizzonti.
Abbiamo continuato nella costruttiva esperienza del Coordinamento dei Gruppi Giovani provinciali, una palestra di sinergie e collaborazione che, a mio modo di vedere, dovrebbe vivere dei momenti di confronto allargati a tutti i consigli direttivi dei gruppi che la compongono al fine di rendere la sua attività sempre più rispondente alle esigenze di realtà economiche diverse tra loro e proprio per questo interessanti e stimolanti.
Da parte mia vorrei poter concretizzare questa esigenza di condivisione e confronto con il Consiglio Direttivo del mio Gruppo. Quest’anno così convulso ha fatto venire molto spesso il tempo per ascoltare ed essere ascoltati, l’impegno che assumo per il 2013 è quello di invertire questa tendenza perché è evidente che solo insieme si può crescere e far fronte alle difficoltà.
Chiudo allora con un ringraziamento a tutti i Consiglieri del Gruppo Giovani per questo inizio di cammino che abbiamo percorso fianco a fianco e con l’auspicio che la restante parte la percorreremo mano nella mano.