Si è conclusa con grande partecipazione la venticinquesima edizione del Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori Edili di Ance nella splendida cornice di Sorrento. L’appuntamento, dal titolo FARO/FARO’, ha rappresentato un momento di confronto e ispirazione per le nuove generazioni del settore delle costruzioni, chiamate a guidare il cambiamento verso un futuro più innovativo, sostenibile e digitale.
“Pensare a lungo termine, essere inclusivi, innovare senza paura, promuovere la sostenibilità, avere coraggio”: questi i principi guida che la Presidente Angelica Krystle Donati ha voluto indicare come augurio e come impegno per il futuro.
Questo evento ha segnato anche l’ultimo convegno annuale di Angelica Krystle Donati come Presidente dei Giovani Ance. Un percorso caratterizzato da grande impegno, concretezza e una forte spinta verso l’innovazione che ha tracciato un cammino nuovo e positivo da seguire nella rete dei Giovani Imprenditori Edili.
Ad aprire i lavori della mattina è stata proprio Angelica Krystle Donati, Presidente Ance Giovani, che nella sua relazione introduttiva ha rilanciato l’impegno dei giovani imprenditori nel farsi “faro” per il settore, con uno sguardo rivolto all’innovazione e alla responsabilità sociale e ha sottolineato come “costruire il futuro significhi assumersi le responsabilità del cambiamento con la consapevolezza che l’innovazione, la sostenibilità e la competenza saranno le chiavi per una crescita duratura del settore”.
Contributi di grande rilievo di Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato, che hanno sottolineato il ruolo strategico del settore delle costruzioni per lo sviluppo del Paese.
E’ la volta poi di Luca Bussolino, Partner, Head of Strategy & Innovation Carlo Ratti Associati, con un’intervista esclusiva dal titolo: “Città che cambiano (se le cambiamo noi)”, che ha dato una visione sul ruolo delle infrastrutture urbane e della trasformazione della città.
Avanti con i lavori del convegno con l’intervento di Angelo Massimo Deldossi, Vicepresidente Ance, che ha posto l’accento sull’importanza di governare l’innovazione, ricordando come essa non possa essere delegata, ma trasmessa e condivisa.
Deldossi ha evidenziato come la trasformazione digitale rappresenti non solo una sfida tecnologica, ma soprattutto una responsabilità culturale e strategica, che richiede una visione di sistema capace di coniugare competitività, sostenibilità e formazione delle nuove competenze.
Momento di grande riflessione è stato poi l’intervento di Padre Paolo Benanti che nell’intervista dedicata al tema “L’anima dell’Intelligenza Artificiale: l’etica dell’algoritmo o dei suoi programmatori?” ha dato la visione sul rapporto tra tecnologia e società invitando a considerare l’IA non solo come strumento di efficienza, ma come un’opportunità per riaffermare il valore dell’etica e della responsabilità nella progettazione del futuro digitale, sottolineando la necessità di mettere al centro dell’innovazione l’uomo.
Nell’intera giornata si sono alternati tre panel tematici – “Per quanta strada ancora c’è da fare… amerai il finale”, “Nessuno escluso” e “Un mare di possibilità” – che hanno coinvolto, tra gli altri, esperti, manager e rappresentanti del mondo economico e istituzionale, tra cui Aldo Isi, Amministratore Delegato Rete Ferroviaria Italiana, Claudio Andrea Gemme,Amministratore Delegato Anas, Stefano Scalera, Amministratore delegato Invimit, Amedeo Manzo, Presidente BCC Napoli, Alessia Masitto, Responsabile Infrastrutture CDP, Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Eliseo Cuccaro, Commissario straordinario Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale.
Significativo l’intervento di Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, che ha sottolineato come le infrastrutture siano fondamentali per lo sviluppo e la coesione del territorio, seguito infine da Federica Brancaccio con le conclusioni e Angelica Krystle Donati che ha ringraziato i partecipanti e gli sponsor per il sostegno e la presenza costante al fianco dei giovani imprenditori del settore.
La Presidente Ance, Federica Brancaccio, nelle sue conclusioni, ha voluto sottolineare il valore e la centralità dei giovani nella filiera delle costruzioni. Ha ringraziato in particolare la Presidente dei Giovani Ance per la sua guida responsabile, dinamica e coraggiosa, nonché il gruppo Giovani Ance per il costante impegno nel promuovere la cultura d’impresa e il dialogo con le istituzioni.
Con il XXV Convegno Nazionale Giovani Ance, i costruttori hanno gridato nuovamente la propria volontà di essere protagonisti del cambiamento: un faro acceso sul futuro dell’edilizia italiana.
Sessione della mattina
Sessione del pomeriggio