Nella sublime cornice di Mare Pineta in Milano Marittima gestita dalla prestigiosa azienda Solaroli, associata ANCE, si è svolto il convegno “Tra BIM e digitalizzazione: il futuro delle costruzioni” organizzato dal gruppo ANCE Giovani Emilia-Romagna. Il tema del convegno ha suscitato fin da subito curiosità e partecipazione che hanno gremito la sala e attirato l’attenzione anche delle personalità pubbliche presenti ai saluti istituzionali.
Ha moderato il convegno il Prof. Vittorio Andrea Sellaro, professore a contratto dell’Università di Pavia al dipartimento di Ingegneria e Architettura.
Apre il primo intervento il Dott. Matteo Bucci, Responsabile Ufficio Tecnico, R&D Forlì Ambiente, con il tema “Strumenti per rilievi e digitalizzazione” illustrando le varie tecniche di rilievo, laser scanner, slam/lidar, droni, portando interessanti casi studio e di raffronto tra le varie tecnologie, lasciando il messaggio che ogni rilievo ha un suo risultato atteso e non esiste una ricetta univoca per ogni tipologia di rilievi. Il Dott. Bucci ha infine sorpreso la platea facendo entrare e vedere all’opera un “cane robot” con uno Slam montato sul dorso, è stata una sorpresa molto apprezzata.
Ha seguito poi l’Arch. Fabrizio Bassetta, CDE & BIM Manager di Mario Cuccinella Architects, che ha portato il caso studio di “Torre Unipol Milano” una delle architetture più iconiche degli ultimi anni nel panorama italiano. È stato notevolmente interessante entrare nel merito di tutta la fase di progettazione dai disegni, alla progettazione parametrica fino ai dettagli costruttivi, ha stimolato sicuramente tante imprese riportando la potenzialità dello strumento BIM ad una scala più piccola.
Segue in scaletta l’Arch. Luca Paoletti, BIM VDC Lead di IPS Integrated Project Services LLC, ha riportato esempi di progettazione impiantistica avanzata nel mondo degli edifici di produzione farmaci, è stata un’occasione per vedere progetti complessi di impianti ed esempi di monitoraggio di cantiere con tour virtuali e nuvole di punti da laser scanner con la sovrapposizione di modelli BIM. È stato un filo continuo con gli interventi precedenti rilievo e progettazione architettonica, integrando una disciplina fondamentale, ovvero gli impianti, che valorizza la metodologia BIM come strumento globale.
Chiude la serie di interventi il Geom. Matteo Giani, Responsabile area BIM in Starching Collabora con Autodesk e Autodesk Consulting, oltre a essere una delle figure di riferimento nel mondo BIM è stato uno dei primi in Italia ad utilizzare questa metodologia grazie anche alla collaborazione con la multinazionale Autodesk. L’intervento di Giani ha mostrato che il BIM si può utilizzare anche nei cantieri, dove si può avere un controllo capillare e prevenire tante problematiche tra le varie discipline.
In chiusura c’è stata una tavola rotonda con un grande coinvolgimento della platea, ne è uscito che, come per i rilievi, anche la stessa metodologia BIM a cui è legata e complementare, è scalabile, anche imprese senza un adeguato ufficio tecnico posso fare un importante salto di qualità con investimenti adeguati al lavoro che svolgono. I costi sono in realtà un investimento, gestendo al meglio interferenze, costi e controllo economico di cantiere, in fondo non si può controllare ciò che non si conosce, come in tanti ambiti le nostre imprese associate sapranno affrontare la leader questo forte cambiamento culturale traendo dei vantaggi competitivi importanti.
Lo scopo del convegno svolto molto apprezzato dai presenti è dare un messaggio che si può fare, è stato regalato uno sguardo al presente di alcune eccellenze per affrontare al meglio le sfide di domani, con tenacia e coraggio che mai mancano ai nostri meravigliosi associati.
Per approfondimenti sui temi del convegno potete contattare:
Marco Pigliacampo componente Gruppo Giovani Emilia-Romagna
331/1032383
0721/1861572
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