Finalità e obiettivi dell’iniziativa
La progettazione di spazi urbani di qualità è legata alla consapevolezza, perché migliorare le condizioni ambientali significa incoraggiare le relazioni sociali tra le persone e, più in generale, accrescere la qualità della vita degli individui. La creazione di spazi aperti confortevoli diventa il risultato di una combinazione di sistemi: quello fisico che esprime le esigenze di carattere ambientale e quello sociale che presuppone le necessità legate al suo utilizzo. Una buona qualità dell’ambiente esterno influenza positivamente il benessere psico-fisico degli utenti, permettendo che attività diverse e relazioni sociali abbiano luogo. In questo contesto si inserisce anche il tema del recupero e della riqualificazione di aree abbandonate o degradate, spesso all’interno degli ambiti urbani, su cui intervenire risulta essere di primaria importanza sia nell’ottica delle possibilità di recupero ambientale, sia in un’ottica economica, quando riveste un notevole valore. I Giovani ANCE hanno intrapreso con l’edizione scorsa del Concorso Macroscuola un percorso che porta gli studenti a cimentarsi nella progettazione di spazi urbani partendo dalla riqualificazione di aree dismesse. Dopo essere partiti dal centro nevralgico delle città, ossia dalle piazze, rivelatosi di grande interesse per gli studenti e foriero di numerose e differenti soluzioni progettuali, il percorso prosegue ponendo al centro le aree verdi e i parchi pubblici, spingendosi ancor di più sul piano della sostenibilità e della vivibilità delle città. Si tratta di luoghi che fino a qualche anno fa non venivano troppo considerati né dal punto di vista della loro progettazione né da quello della loro funzione, ma che ora, con gli effetti del cambiamento climatico, appaiono sempre più centrali nella pianificazione urbanistica. Cresce, infatti, la consapevolezza di realizzare un sistema di interventi per migliorare il comfort degli spazi urbani e modificarne il microclima, anche mediante tecniche nature-based di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, dall’aumento della presenza di vegetazione alla gestione sostenibile dell’acqua fino all’utilizzo di materiali appropriati, atti a contrastare il fenomeno dell’isola di calore urbana. Oltre agli aspetti ambientali, i parchi e le aree verdi assumono sempre più valore sociale, consentendo di essere fruite per le attività del tempo libero che all’aria aperta possono essere svolte con maggiore sicurezza, permettendo, inoltre, ai cittadini che non possiedono terrazzi, balconi o aree esterne, di poter godere di spazi all’aperto belli, accoglienti, aggreganti e all’insegna del verde.
Oggetto del bando
Il concorso prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione di un’area dismessa o abbandonata con conversione a parco pubblico. L’area oggetto del lavoro progettuale deve essere realmente esistente e può essere scelta all’interno della propria regione di appartenenza. Si richiede ai partecipanti al concorso di progettare un parco pubblico ideale, che, grazie al recupero di un’area degradata, ritorni a disposizione dei cittadini consentendo loro di vivere momenti di aggregazione e svago. n. 3 tavole in dimensione A3 e formato .pdf che, tra i diversi elementi descrittivi del progetto, dovranno necessariamente contenere: la pianta, un prospetto e un dettaglio significativo del concept del progetto necessario alla corretta illustrazione dello stesso. relazione contenente la descrizione del progetto ed eventualmente dei materiali da utilizzarsi nell’opera e delle soluzioni di sostenibilità adottate (massimo n. 2 facciate A4, carattere Times New Roman 11, interlinea 1,5). Ai partecipanti è lasciata la totale libertà di ideare la struttura e i dettagli del parco, privilegiando scelte ecosostenibili e circolari, ed evidenziando le soluzioni tecnologiche e per l’accessibilità delle persone. I contenuti e le modalità di rappresentazione delle tavole sono sotto la completa responsabilità e libertà della classe, fatti salvi alcuni elementi che dovranno essere necessariamente presenti. Verrà data particolare importanza non solo all’idea e alla qualità progettuale, ma anche alla chiarezza e alla capacità rappresentativa, che dovrà essere in grado di esplicitare al meglio il contenuto. A miglior individuazione delle finalità dell’iniziativa e delle modalità di svolgimento del progetto, una delegazione del Gruppo ANCE Giovani di riferimento della regione di appartenenza, entro e non oltre il 17 febbraio 2023, di concerto con l’insegnantereferente, organizzerà un incontro con le classi che hanno aderito al concorso, in presenza o tramite videoconferenza.
Per tutte le info e per iscriverti vedi allegato