“Negli ultimi sei mesi sono nate undici mila nuove imprese edilizie grazie al boom di domanda generato dal Superbonus. Molte di queste imprese, però, sono scatole vuote che non applicano il contratto edile, privandosi di tutte le risorse che fornisce. È per questo che non investono in formazione e sicurezza, mettendo a rischio vite umane. L’Ance ha preso sul tema una posizione netta. Chiediamo al governo di introdurre l’obbligatorietà di usare imprese qualificate che applicano il contratto edile per i lavori del Superbonus. Siamo contrari alle logiche di massimo ribasso e crediamo fermamente che le imprese virtuose, che investono in sicurezza e formazione, vadano premiate”.
Ne ha parlato la presidente dei Giovani Ance, Angelica Donati, ospite di Simone Spetia a Radio24.