Si è svolto l’11 marzo u.s. presso il Palace Hotel di Bari, il Seminario “SILENZIO – ASSENSO E PERMESSO DI COSTRUIRE: STORIA DI UNA SEMPLIFICAZIONE COMPLESSA” organizzato dai Giovani Imprenditori ANCE Bari e BAT e dall’ Associazione Giovani Avvocati Amministrativisti (AGAMM).
Dopo i saluti del Presidente del T.A.R. Puglia – Sezione di Bari- Corrado Allegretta, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Ance Bari e BAT Dott. Luigi De Santis, e l’Avv. Amministrativista e referente dell A.G.A.MM. – Sezione di Bari Alessandra Casamassima, sono intervenuti il Direttore della ripartizione Urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari Anna Maria Curcuruto, l’Avv. Amministrativista Carmine Rucireta, il sostituto Procuratore della Procura di Trani Michele Ruggiero e il Presidente di Ance Bari e BAT Ing. Domenico De Bartolomeo.
Obiettivo dell’incontro approfondire i profili problematici connessi all’applicazione dell’istituto del Silenzio – Assenso, introdotto nell’ambito del procedimento per il rilascio del permesso di costruire con i DL nn. 70/2011 e 83/2012, attraverso un confronto tra gli operatori del settore.
Durante l’incontro sono stati esaminati gli effetti dell’applicazione dell’istituto del silenzio assenso sulla sintassi procedimentale del rilascio del titolo edilizio, con particolare attenzione alle implicazioni possibili in sede penale ed amministrativa nonché agli strumenti di prevenzione e di tutela azionabili in sede giurisdizionale.
“Questo incontro – ha spiegato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Ance Bari e BAT Luigi De Santis – è stato l’ultimo degli eventi organizzati con l’A.G.A.MM. per formare giovani costruttori e avvocati amministrativisti su tematiche concrete e ricorrenti riguardanti gli iter amministrativi nel settore delle costruzioni. L’obiettivo è quello di comprendere al meglio gli strumenti che il legislatore mette a disposizione delle imprese e le semplificazioni normative come il silenzio-assenso che però, a volte, si traducono in ulteriori difficoltà per gli imprenditori anziché in un reale valore aggiunto. Questo sforzo – ha concluso De Santis – in termini formativi che coinvolge anche gli architetti mira a prevenire, o quantomeno a ridurre, il rischio di errate interpretazioni delle leggi e di conseguenti contenziosi che rallentano il lavoro delle imprese del territorio.”
Si allegano foto e rassegna stampa
19724-Quidiano di Bari.pdfApri
19724-Gazzetta Meridionale.pdfApri
19724-Gazzetta di Bari.pdfApri