Editoriale del Presidente dei Giovani Ance Filippo Delle Piane
Sono particolarmente contento ed emozionato nello scrivere il primo editoriale del nuovo portale dei Giovani di ANCE. Provo la stessa sensazione che si ha durante la cerimonia della posa della prima pietra di un cantiere. Mi fa respirare un’atmosfera di speranza come tutte le volte in cui si comincia qualcosa di nuovo che si proietta nel futuro.
Il mio ruolo di Presidente dei giovani mi permette l’onore di scrivere il primo di una serie di articoli che nel tempo vedranno diversi altri cimentarsi ma il vero merito di aver portato a termine uno degli obiettivi che, come squadra di presidenza, ci eravamo posti, va attribuito senza dubbio a Roberta Vitale che è stata capace di circondarsi di un gruppo delegato al lavoro di comunicazione particolarmente giovane e motivato per poi, con la costanza che la contraddistingue, arrivare fino ad oggi al lancio di un sito che i Giovani da troppo tempo desideravano implementare.
Mai come oggi, con gli esperimenti del M5S e della nuova era Renzi, è risultato chiaro anche ai più scettici che il mondo comunica velocemente e con continuità attraverso i molti modi che la civiltà digitale permette (facebook, twitter, linkedin, instagram, solo per citare i più conosciuti). Chi prova ad opporsi a questa nuova onda d’urto ne viene semplicemente sepolto e sorpassato. Per tale ragione abbiamo ritenuto che fosse necessario essere parte di questo che è più che mai il NOSTRO mondo e che, con tutta l’attenzione che dobbiamo avere muovendoci all’interno di un’associazione grande e importante quale è ANCE, dobbiamo vivere da protagonisti.
Le implicazioni e le potenzialità che la trasformazione sociale a cui stiamo assistendo si portano dietro sono enormi. Troppe volte sentiamo parlare dei pericoli e delle storture che possono nascere da un flusso di informazioni che è diventato globale, istantaneo e che spesso viola ogni privacy. È sicuramente vero e bisogna imparare a gestire i nuovi strumenti con intelligenza e senso della misura.
Non possiamo però fermarci ad osservare solo il bicchiere mezzo vuoto perché ne perderemmo di vista la parte piena che è straordinariamente ricca di opportunità. Le informazioni potenziali che stanno all’interno della rete e che possono aiutare chi fa il nostro mestiere, sia esso legato alle opere pubbliche o all’edilizia privata, sono infinite e di enorme importanza. Dobbiamo solo imparare ad utilizzarle in modo costruttivo.
Chissà se infatti, per esempio, una parte dell’ostilità che viene riversata sui nostri cantieri da parte degli ormai onnipresenti comitati del NO, non potrebbe essere assorbita da una più efficace comunicazione che potesse davvero raggiungere le persone che, talvolta protestano per questioni di principio in onore al fenomeno del NIMBY, ma talvolta sono solo all’oscuro di quanto sta per succedere vicino a dove vivono ed esprimono quindi una normale diffidenza.
Oggi posiamo la prima pietra di un nuovo modo di comunicare che noi Giovani utilizziamo già in parte e che deve diventare il biglietto da visita di un’associazione che ha tanto da dire e nulla da nascondere.